Non tutti sanno che l'impianto fotovoltaico sul tetto di
casa, se ha una potenza superiore a 3 kiloWatt, potrebbe far aumentare la
rendita catastale, e quindi l'Imu, la Tasi e le altre imposte che hanno come
base il valore catastale (ad esempio, il registro in caso di compravendita).
Installati per abbattere i costi in bolletta e per incassare gli incentivi
pubblici sull'energia prodotta – secondo la tesi del Fisco – i moduli
fotovoltaici vanno considerati come una "appendice" dell'abitazione
che aumenta il suo valore. A chiarirlo è una circolare dell'agenzia delle
Entrate (n. 36/E del 19 dicembre 2013) che ha esentato dall'obbligo gli
impianti "minori" e definito nel dettaglio le circostanze in cui i
pannelli
di Cristiano Dell'Oste e Michela Finizio - Il Sole 24 Ore -
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