Con il Decreto “Destinazione Italia”, ai fini del rilascio
della Certificazione di Prestazione Energetica (APE), si tiene conto del
raffrescamento derivante dalle schermature solari mobili (tende).
Nell'articolo 1 comma 8-bis della legge 9/2014 di
conversione del Decreto “Destinazione Italia”, è stato esplicitamente aggiunto
che ai fini del rilascio dell'attestato di prestazione energetica "si
tiene conto del raffrescamento derivante dalle schermature solari mobili, a
condizione che la prestazione energetica delle predette schermature sia di
classe 2, come definita nella norma europea en 14501.2006, o superiore".
Attraverso questa modifica si evidenzia il contributo delle
"tende" al risparmio energetico, la scelta di una schermatura
influenza i consumi estivi e influisce sulla qualità complessiva degli edifici.
Le tende evitano che gli ambienti interni si surriscaldino
per le radiazioni dirette durante il periodo estivo, riducendo così l'uso di climatizzatori
o ventilatori, e non impedendo l'ingresso della luce naturale durante i mesi
invernali.
Nonostante sia accertato il contributo delle schermature al
risparmio energetico, le tende sono escluse sia dagli incentivi del conto
termico a favore dei privati, sia al bonus fiscale del 65% per il risparmio
energetico.