L'osservatorio mutuionline ha reso noto i dati del secondo
trimestre 2014, che hanno dimostrato una notevole impennata delle richieste di
surroga del mutuo, sono infatti triplicate rispetto al secondo trimestre 2013,
si è passati dal 13,3% al 35,1%.
I tassi BCE, gli spread applicati dalle banche in discesa ed
il momento favorevole più che mai, hanno convinto sempre di più le famiglie a
spostare il proprio mutuo in un istituto di credito che offre condizioni
migliori.
Risparmiare con la surroga è possibile, soprattutto in
questo particolare momento storico e soprattutto se si ha un mutuo sottoscritto
all'epoca in cui i tassi erano ai massimi. Dal 2007, la surroga è completamente
gratuita: sono state abolite le penali di anticipata estinzione ed è stato
precisato che i costi di trasferimento di un mutuo spettano alla banca e non al
cliente. L’ABI preme per una reintroduzione delle penali di anticipata
estinzione, ma al momento è valido quanto stabilito con il cosiddetto decreto Bersani
del 2007.
Per trasferire il proprio mutuo è sufficiente rivolgersi a
una nuova banca con un tasso migliore, e se l'istituto prescelto approva la
surroga, sarà la nuova banca a contattare la vecchia e a spostare il mutuo.
E’ sempre possibile inoltre, la rinegoziazione delle
condizioni con la propria banca. Si tratta forse della possibilità più
semplice, che però può incontrare il "no" della banca, la quale non è
obbligata a rivedere il contratto