martedì 17 dicembre 2013

Diritto e procedure: anche avendo il Diritto dalla nostra non sempre veniamo risarciti.

Interessante sentenza della Corte di Cassazione che ha riconosciuto l'inquilino che lascia l'appartamento in cattive condizioni responsabile non solo dei costi per il ripristino, ma anche del mancato incasso dei canoni nel periodo in cui il proprietario ha dovuto far eseguire i lavori per renderlo affittabile.
La decisione trova le proprie fondamenta nell’ art.1590. Restituzione della cosa locata.
“Il conduttore deve restituire la cosa al locatore nello stato medesimo in cui l'ha ricevuta, in conformità della descrizione che ne sia stata fatta dalle parti, salvo il deterioramento o il consumo risultante dall'uso della cosa in conformità del contratto.
In mancanza di descrizione, si presume che il conduttore abbia ricevuto la cosa in buono stato di manutenzione.
Il conduttore non risponde del perimento o del deterioramento dovuti a vetustà.
Le cose mobili si devono restituire nel luogo dove sono state consegnate”.

La Corte di cassazione ha comunque dato torto al proprietario, perché non aveva indicato, neppure in appello, la fondatezza della richiesta in base alla reale impossibilità della rilevazione.
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CASSAZIONE 27614 DEL 10.12.2013

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